Esce in libreria, per Effigi Editore,
una nuova collana di studi per la valorizzazione dei patrimoni
fotografici, custoditi presso la fondazione AAMOD e non solo. Accanto
alla storica e periodica pubblicazione degli Annali dell'Archivio
Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, si aggiunge dunque
"Storia Sguardi Icone", una serie di volumi che ha tra gli
obiettivi quello di approfondire la ricerca nel campo degli studi
storici, sociali, antropologici anche attraverso l'uso delle fonti
fotografiche, oltreché filmiche. L'intento è infatti quello di
realizzare cataloghi ragionati di fondi di immagini fisse, conservate
in un istituto, pubblico o privato che sia, contestualizzando le
occasioni di realizzazione, di aggregazione e uso, la provenienza, le
finalità di autori e committenti, proponendo al tempo stesso
connessioni con altra documentazione, con fonti correlate di altre
tipologie, nonché attraverso percorsi utili ai fini della formazione
e della didattica.
Ogni catalogo propone infatti "percorsi
espositivi" veri e propri, con preziosi contributi critici, che
precedono le fotografie, offrendo vari spunti di ricerca anche
inediti, ai fini di un utilizzo laboratoriale da parte di insegnanti
e studenti. Un apparato iniziale di contributi critici, con preziosi
interventi da parte di studiosi di aree disciplinari differenti,
consentirà di inquadrare al meglio le sezioni di immagini
organizzate per temi, sorta di percorsi espositivi, precedute da una
breve presentazione. I volumi avranno la veste di veri e propri
cataloghi, utili per guidare idealmente i "visitatori"
all'interno di una possibile mostra, con una cura e passione
particolare dal punto di vista grafico e della restituzione delle
fotografie riprodotte, qualità che la casa editrice Effigi persegue
da sempre.
Il primo volume della collana, a cura
di Letizia Cortini, Elisabetta Frascaroli e Anna Storchi, è dedicato
al Fondo Roberto Matarazzo. Frutto di un lungo e accurato lavoro,
svolto grazie a una proficua sinergia tra istituzioni (Fondazione
AAMOD, l'Associazione Modena per gli altri e il Centro di
documentazione memorie coloniali) e singole persone, la realizzazione
di questo catalogo ha visto un impegno specifico nel recupero delle
fotografie realizzate dal fotografo amatoriale Roberto Matarazzo,
radiotelegrafista in Africa, durante la conquista fascista
dell'Etiopia, negli anni 1936-1937. L'ampia selezione e
pubblicazione, per argomenti, di queste fonti potrà contribuire ad
approfondire l'indagine storica su un periodo e su memorie ancora in
gran parte rimosse, nascoste soprattutto nei cassetti delle famiglie
italiane.
L'intero fondo fotografico "Roberto
Matarazzo", costituito da oltre 600 immagini, soprattutto
negativi, è stato depositato dal figlio Elio Matarazzo presso la
fondazione AAMOD ed è consultabile al sito www.aamod.it e sul sito
del progetto Returning and Sharing Memories, www.memoriecoloniali.org
(sezione Fondi documentali).
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