C'è aria di novità nel clubbing. E'
appena nato ARA, nuovo Boiler Club, uno spazio intimo in cui il suono
e il panorama di Roma creano un’esperienza immersiva. ARA è
pensato per vivere party che coinvolgano poche decine di persone e
sorge in un luogo speciale, ricco di storia, il più alto della Città
eterna, da cui si gode un panorama mozzafiato. Fa parte del Monastero
dei Santi, un boutique hotel extra-lusso con sole 4 suite, anch'esso
appena nato.
“Il nome ARA è un omaggio
all'altare dell'antico monastero che questo luogo magico ospitava”,
spiegano Karlheinz e Haldo, duo di dj producer conosciuto a livello
internazionale per il sound coinvolgente della loro techno fusion.
Hanno creato questo Boiler Club, ovvero un club in cui tutto ribolle
e può essere diffuso online, anche per dare un luogo fisico alle
loro sperimentazioni artistiche. Tra le recenti creazioni di
Karlheinz ad esempio c'è Licht, uno strumento che crea musica per
interpolazione luminosa e nasce per farsi sentire e vedere nel buio
dei locali.
“All'interno di ARA luce e suono
si fondono, creando un'immersione totale di queste due energie.
Fondendole, si vive la musica in modo diverso rispetto a un club o un
grande festival”, continuano Karlheinz e Haldo. Le pareti di ARA
sono bianche, così la serata può poi avere il suo colore, cambiando
anima allo spazio. E il bianco è la perfetta cornice per Roma, i
suoi tramonti e le sue notti.
Il luogo in cui nasce ARA ha una
storia millenaria. Tito Livio e Polibio raccontano che il
conquistatore Annibale, partito da Cartagine, dopo aver attraversato
Spagna, Gallia e le Alpi con il suo esercito e con gli elefanti al
seguito, arrivò proprio qui, a Monte Mario, al tramonto, nel luogo
più alto della città, quando la luce regala una vista unica...
“Forse restò abbagliato da tanta bellezza, perché non attaccò e
le truppe romane nella notte si riorganizzarono” raccontano i due
artisti. “Forse tutto l'Occidente, così come lo conosciamo,
deve qualcosa a quel tramonto”.
ARA non ha una programmazione standard,
ma propone soltanto circa 15-20 eventi ogni anno, tutti rigorosamente
su invito, alternando in consolle artisti internazionali e nuovi
talenti. E' un Members Club dedicato a chi vuol vivere nuove
esperienze, piuttosto che essere l'ennesimo locale esclusivo.
“Viviamo da sempre la scena della musica elettronica romana e tra
appassionati ci conosciamo un po' tutti”, spiegano Karlheinz e
Haldo. “Ai più esigenti, ARA e il Monastero dei Santi offrono il
meglio per food, accommodation, beverage e servizio; ma sono musica e
arte il centro della nostra proposta”.
Ad esempio, il 26 maggio 2022, ad
ARA, insieme alla musica di Karlheinz e Haldo, sarà ospite Francesca
Nini Carbonini, artista che ha portato una sua installazione al
Burning Man, celeberrimo festival che infuoca il deserto del Nevada
con arte e musica elettronica. ARA ospita un'esposizione permanente
dei suoi quadri e quella sera prenderà vita una sua performance di
“vandalizzazione”, oltre alla presentazione dell'album musicale
Kafka 9.0 in the box.
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