Roma, Biblioteca del Senato: “San Francesco, tra Cimabue e Perugino. Nel Giubileo con il Cantico delle Creature “

  Il 10 dicembre 2024 presso la Sala Capitolare di Palazzo della Minerva, sede della Biblioteca del Senato della Repubblica, alla presenza del Presidente del Senato, on. Ignazio La Russa, e del Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, è stata inaugurata la mostra San Francesco, tra Cimabue e Perugino. Nel Giubileo con il Cantico delle Creature, promossa dal Senato della Repubblica in collaborazione con il Ministero della Cultura, Musei Nazionali di Perugia – Direzione regionale Musei nazionali Umbria, che ne cura il progetto scientifico e l’organizzazione. L’esposizione si presenta come una iniziativa che coinvolge diverse realtà istituzionali del territorio umbro, grazie all’eccezionale collaborazione della Custodia Generale del Sacro Convento di San Francesco in Assisi, della Provincia Serafica di San Francesco dell’Umbria e del Comune di Terni, con il contributo del Comitato per le celebrazioni dell’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi, della Fondazione Perug...

“Come sempre”, il nuovo singolo di Mazzoli

 




Una voce significativa e calda, che stende le proprie riflessioni su un tessuto che sa di blues e di poesia: dopo il convincente esordio con “Da vicino”, Pietro Cardoni, in arte Mazzoli, torna con un nuovo e appassionato singolo, “Come Sempre”. La canzone parla di come spesso le persone siano troppo prese dal proprio sé e riescano a inquinare la bellezza dei rapporti umani e di come questo processo di mancanza di attenzione ed empatia verso gli altri sia ricorsivo. Nel finale del brano viene offerta una soluzione: quella di dimenticarsi del male che aleggia su tutte le cose e guardarsi dentro nell’intimità, nei rapporti dove noi possiamo realmente spezzare la catena del dolore.





Il brano è prodotto da Luca Vagnini (Avangarage Recording studio ) e vede la partecipazione di Thomas Homas Aureli (chitarre, arrangiamenti ) e Alessandro Nitti (batteria ). “Mazzoli (pseudonimo di Pietro Cardoni) è il nome che ho trovato sul campanello della mia casa da fuorisere a Bologna, ed è da qui che inizia questo viaggio, ho sempre scritto canzoni nella mia vita ed ora sento di aver trovato il modo giusto per farlo nel posto giusto. In questi ultimi mesi sto scrivendo un album che si rifà alla canzone d’autore italiana con sfumature più indiepop like, i temi trattati sono espressione del mio filtro d’analisi della realtà, da canzoni d’amore a pezzi più riflessivi sulle emozioni e dinamiche del quotidiano”.

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