Quest’anno ricorre
il centenario anniversario dalla nascita di Peter Kolosimo, pseudonimo di Pier
Domenico Colosimo (Modena, 15 dicembre
1922 – Milano, 23 marzo 1984), noto
scrittore e giornalista, Premio Bancarella 1969, che è stato il principale
divulgatore della cosiddetta “archeologia
spaziale” in Italia, soprattutto tra gli anni ’60 e ’70.
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Uno scorcio della sala conferenza al salone del libro di Torino |
L’Archeologia Spaziale, teorizza l’interazione tra extraterrestri
ed esseri umani in tempi remoti, e l’esistenza, sempre in epoche lontanissime,
di Atlantide e Mu, continenti distrutti da immani catastrofi dopo che le loro
civiltà avevano raggiunto uno sviluppo tecnologico avanzato.
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Locandina della conferenza al salone del libro
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Pur
non essendo e non considerandosi un ufologo, sui “dischi volanti” Kolosimo
scrisse non pochi articoli e diversi capitoli contenuti in vari suoi libri,
mantenendo paradossalmente un atteggiamento scettico su molti avvistamenti e
soprattutto su coloro (i “contattisti”) che dicevano di essere in
contatto con i loro piloti.
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Cover del libro Cisu-Kolosimo |
Per ricordarne la
figura il Centro Italiano Studi Ufologici (CISU), dal 19 al 23 maggio u.s., ha
allestito uno stand presso il Salone Internazionale di Torino e tenuto una conferenza in
collaborazione col MUFANT (Museo del
Fantastico) dal titolo: “Extraterrestri e UFO tra cultura e controcultura: dischi
volanti e spazio, da Dino Buzzati a Peter Kolosimo”. Contemporaneamente
alla conferenza il CISU ha anche presentato una antologia di scritti ufologici
di Kolosimo, pubblicati in un volume edito
dalle Ediz. UPIAR (braccio editoriale del CISU) dal titolo: “UFO:
Operazione Terra”. A presenziare
l’evento anche la moglie di Peter kolosimo, Caterina.
di Antonio Rampulla
Autore: Antonio Rampulla, nato a Catania nel
1965, lavora in una pubblica amministrazione. Appassionatosi sin
da giovanissimo alle tematiche dell'insolito e del mistero, cosiddette "di
confine", da oltre quarant'anni si occupa di uno dei piu' controversi e
affascinanti misteri del nostro tempo: quello dei cosiddetti UFO (acronimo di
origine militare, che sta per Unidentified Flying Objects, tradotto
letteralmente: Oggetti Volanti non Identificati). Attualmente è Socio
e Coordinatore per la regione Sicilia del Centro Italiano Studi Ufologici
[CISU], una delle due principali organizzazioni civili del nostro paese [1] [2]
[3], e da molti anni si occupa di
raccogliere, catalogare e approfondire la casistica ufologica siciliana, il cui
relativo catalogo regionale informatizzato contiene i record di oltre 4000
segnalazioni dal 1900 ad oggi.
[1]
https://it.wikipedia.org/wiki/Centro_italiano_studi_ufologici
[2]
http://www.cisu.org/
[3] https://ufo.it/
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