A “Capri, Hollywood Film Festival” arriva il film evocativo Il Monaco che vinse l'Apocalisse

  Il film “Il Monaco che vinse l’Apocalisse” diretto da Jordan River è uscito nei cinema italiani il 5 dicembre e ha continuato con grande interesse il tour nelle principali città italiane fino al giorno 18 dicembre a Padova con grande successo di pubblico, reggendo nelle sale per ben 14 giorni consecutivi. Si tratta della prima pellicola sul pensiero di Gioacchino da Fiore, annunciatore del Terzo tempo della Storia della salvezza. L’esegeta vissuto nel XII sec. profetizzò la dilazione del tempo della salvezza legata al terzo tempo dello Spirito, ossia quel periodo che interessa anche quello in cui viviamo, grazie al quale l’essere umano - superata la fase del timore e della fede, tra le traversie della storia - potrà compiere positivamente il proprio destino grazie all’Amore. Il film è quindi un viaggio interiore nella dimensione dello spirito e si rivolge anche ai non credenti e a quanti cercano un significato oltre l’impermanenza delle cose terrene. Il film, dopo il circuito naz...

La NASA accoglie l'Olanda come nuovo firmatario degli accordi Artemis

NASA Administrator Bill Nelson, left, NASA Deputy Administrator Pam Melroy, Harm van de Wetering, director of the Netherlands Space Office, Ambassador of the Netherlands to the United States Birgitta Tazelaar, and Chiragh Parikh, executive secretary of the National Space Council, pose for a picture after the signing of the Artemis Accords, Wednesday, Nov. 1, 2023, at the Dutch Ambassador’s Residence in Washington. Netherlands is the 31st country to sign the Artemis Accords, which establish a practical set of principles to guide space exploration cooperation among nations participating in NASA’s Artemis program.

Photo Credit: NASA/Joel Kowsky


 



Mercoledì 1 novembre, durante una cerimonia tenutasi presso la residenza dell'ambasciatore olandese a Washington, l'Olanda diventa il 31esimo paese a firmare gli accordi Artemis. L'amministratore della NASA Bill Nelson ha partecipato alla cerimonia di firma con il direttore dell'Ufficio spaziale olandese (NSO) Harm van de Wetering che ha firmato a nome dell'Olanda. Erano presenti anche il vice amministratore della NASA Pam Melroy, Chirag Parikh, segretario esecutivo del National Space Council statunitense e Birgitta Tazelaar, ambasciatrice dell'Olanda negli Stati Uniti.


"La NASA accoglie l'Olanda come il nuovo e 31esimo membro della famiglia degli Accordi Artemis", ha affermato Nelson. “Ci vuole leadership e cooperazione globale per garantire l’esplorazione pacifica e trasparente dello spazio per la generazione Artemis. Essendo uno dei più antichi alleati dell’America, la NASA è orgogliosa di espandere la partnership e costruire un futuro definito da opportunità e scoperte illimitate”. Gli Accordi Artemis stabiliscono una serie pratica di principi per guidare la cooperazione nell’esplorazione spaziale tra le nazioni, comprese quelle che partecipano al programma Artemis della NASA.


“NASA e i Paesi Bassi sono stati partner forti nello spazio fin dai primi giorni del volo spaziale. Ampliare i confini con la tecnologia comporta nuove responsabilità. Firmando gli Accordi Artemis, sottolineiamo i valori che condividiamo nello spazio e riconosciamo di avere una responsabilità comune”, ha affermato van de Wetering.


La NASA, in coordinamento con il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, ha stabilito gli Accordi Artemis nel 2020 insieme ad altri sette firmatari. L'Islanda è diventata il trentesimo paese a firmare gli accordi Artemis in ottobre. Gli Accordi Artemis rafforzano e implementano gli obblighi chiave del Trattato sullo spazio extra-atmosferico del 1967. Rafforzano inoltre l’impegno degli Stati Uniti e delle nazioni firmatarie nei confronti della Convenzione, dell’Accordo di salvataggio e ritorno, nonché delle migliori pratiche e norme di comportamento responsabile che la NASA e i suoi partner hanno sostenuto, compreso il rilascio pubblico di dati scientifici. I firmatari stanno anche discutendo sull’attuazione dei principi chiave degli Accordi, compreso il modo migliore per evitare interferenze involontarie sulla superficie lunare.


Si prevede che altri paesi firmeranno gli Accordi Artemis nei mesi e negli anni a venire, mentre la NASA continua a lavorare con i suoi partner internazionali per stabilire un futuro sicuro, pacifico e prospero nello spazio. Lavorare con partner nuovi ed esistenti aggiunge nuova energia e capacità per garantire che il mondo intero possa trarre vantaggio dal viaggio di esplorazione spaziale.


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